Lifodrenaggio vodder 2020-10-12T21:43:06+02:00

Lifodrenaggio vodder

Il drenaggio linfatico manuale (DLM), metodo originale Vodder, è una metodica terapeutica che ha lo scopo di favorire il drenaggio della linfa dalla periferia dell’organismo al cuore. Il deflusso linfatico favorisce anche una migliore vascolarizzazione sanguigna che permette un allontanamento delle scorie ed assicura l’apporto di nuove sostanze nutritive ai tessuti.

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Effetti e benefici

Che cos’è
Il linfodrenaggio tratta le zone interessate avvalendosi di manovre avvolgenti e leggere, in cui è essenziale una buona manualità, eseguite con un ritmo lento che rispetta i tempi di contrazione delle unità funzionali del sistema linfatico.

Il drenaggio linfatico può essere solo manuale perché i primi capillari linfatici sono sotto l’epidermide a circa 2mm. Non c’è pertanto bisogno di spingere molto perché la linfa scorre nell’80% in superficie e solo nel 20% in profondità.

Per cosa è indicato
Il linfodrenaggio trova principale applicazione nel trattamento del linfedema, ma accanto a questo stanno emergendo nuove indicazioni nel trattamento di alcune patologie di carattere ortopedico-riabilitativo.

Il dlm spesso è associato ad altre terapie riabilitative per prevenire e/o curare gli edemi conseguenti a traumi (es. Traumi distorsivi) o ad interventi chirurgici (ad esempio nella rimozione chirurgica di linfonodi praticata nella mastectomia per tumori al seno).

Riassumendo schematicamente, le indicazioni al linfodrenaggio sono le seguenti: edemi, linfedemi, sinusiti, faringiti, tonsilliti, coxartrosi, sindrome da conflitto di spalla (impengement), gravidanza, edemi arti inferiori, allattamento, tromboflebiti solo dopo eparina, ulcere e malattie dermatologiche (eczemi non infetti, acne).

Effetti e i benefici

Già dopo la prima seduta di linfodrenaggio il paziente prova un beneficio immediato, poiché riducendosi il gonfiore tipico dell’edema, si avverte un senso di leggerezza. Proprio per effetto del drenaggio avvenuto è inoltre facile che il paziente avverta, dopo un periodo più o meno breve, lo stimolo di urinare.

Quali sono le controindicazioni?
Le controindicazioni al linfodrenaggio le possiamo dividere in controindicazioni assolute  e relative che necessitano dunque di alcuni accorgimenti.

Tra le controindicazioni assolute troviamo: infezioni acute, tbc, tumori in fase di diagnosi e/o terapia.

Tra le controindicazioni relative troviamo: insufficienza renale (trattare prima della dialisi), insufficienza cardiaca (trattare un segmento alla volta), asma, ipertiroidismo e pazienti vagotonici (aspettare seduto prima di alzarsi).

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